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Verso la fine del V secolo a.C. grandi trasformazioni segnano i territori dell'Italia meridionale.Gruppi di stirpe osco-sannita provenienti dall'area centro-italica, i Lucani, si trasferiscono dalle montagne alle pianure costiere e occupano le città greche di Poseidonia e di Cuma (nell'odierna Campania). Muovendosi dal Tirreno si organizzano e, lentamente con ondate successive, prendono il controllo della parte interna della Basilicata: nasce così, nel corso del IV secolo a.C., quella che le fonti antiche denominano "grande Lucania", divisa dopo il 356 a.C. in Lucania e Bruttium.In costante conflitto con le colonie greche, i Lucani organizzano il proprio territorio con un sistema basato su insediamenti fortificati di altura, da qui la storia di Montalbano Jonico ebbe inizio, infatti¦
Nicola Romeo
Melchiorre da Montalbano
Frate Ilario da Montalbano
Nicola Fiorentino
Felice Mastrangelo
Francesco Lomonaco
Abate Placido Troyli
Monsignor Roberto Troyli
Monsignor Antonio Mansi
Monsignor Fabio Troyli
Nicola Maria Troyli
Filippo Rondinelli
Cav. Vincenzo De Leo
Comm. Francesco Lomonaco
Carlino Troyli
Prospero Rondinelli
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Lo stemma di Montalbano consiste in un cavallo sfrenato sopra tre monti, ed è sormontato da una corona. Lo stemma vuole significare la guerra del molosso nelle nostre vicinanze sotto il colle di Pandosia oggi colle di Anglona. Il cavallo sfrenato sui tre monti, indicherebbe perciò la guerra licenziosa che, accampati su di essi col Molosso, i trecento soldati lucani fecero contro i loro connazionali verso il 324 avanti Cristo, tradendo poi re Alessandro dopo averlo sostenuto; infatti il cavallo dagli antichi era ritenuto simbolo di guerra, e raffigurato senza freno indica sregolata di soldati sbandati fuori legge; poi i tre monti rammentano quei tre colli segnati da Livio nel descrivere l’uccisione del Molosso sotto Pandosia. Come simbolo di nobiltà si ornò lo stemma di una corona sulla parte alta dello scudo gentilizio, dopo che il nostro Comune fu titolato città da re Carlo III di Borbone nella sua visita del Gennaio 1735.